sabato 19 maggio 2012

Visioni



Non pubblico niente da un mese e mezzo e ultimamente ho pure smesso di lasciare commenti in giro. Magari seguo, ma in silenzio. Tutto ciò non è frutto di una scelta precisa ma piuttosto di una serie di circostanze di cui immagino non freghi niente a nessuno. Finirà.
Ad ogni modo, mi è venuta voglia di scrivere qualcosa per evitare che PPS diventi una specie di blog fantasma e per salutare quei pochi che magari passano ancora di qui. Allora, siccome non ho intenzione di concentrarmi su un unico film e di qualcosa dovrò pur parlare, farò una specie di elenco delle visioni che ultimamente mi hanno colpito di più, sia in positivo che in negativo.
Se volete, potete leggere ascoltando questa canzone:



Ho visto The Artist, e sarà che io di cinema muto ne ho visto pochissimo e a farmi piacere questo mi sarei quasi sentito in colpa, oppure che i cani ammaestrati per far ridere a comando mi fanno perdere quel poco di fiducia nell'essere umano che ancora mi è rimasta, o ancora che essere figa e fare le boccacce non vuol dire saper recitare, però ecco, fondamentalmente mi sono sentito preso per il culo per un'ora e quaranta.
Un altro film brutto è Chronicle, che è piaciuto a tutti ma che personalmente ho trovato abbastanza scadente. La storia la sapete: ci sono due studenti figaccioni e uno sfigato che di colpo si ritrovano con dei superpoteri. All'inizio va tutto bene ma poi, negli ultimi sei minuti di film, la situazione degenera. Non succede quasi nulla, quel poco che succede non è interessante e i tre ggiovani sono uno più fastidioso dell'altro. Peccato.
Poi c'è The Grey, con Liam Neeson nella parte di se stesso che si ritrova a fronteggiare centinaia di lupi affamati che sembrano avercela proprio con lui. La scena notturna con gli occhi dei lupi che si accendono (e poi si spengono) in sequenza come lampadine mi ha dato voglia di interrompere tutto, ma sfortunatamente sono comunque arrivato alla fine. Il regista, per la cronaca, è lo stesso dell'imbarazzante A-Team. Evitatelo, davvero.
Ho visto molti altri film poco seri che non mi son piaciuti, ma non meritano particolari approfondimenti, a parte forse The Awakening, horror gotico col classico doppio twist finale che parte bene ma si perde in fretta. Molto meglio The Woman in Black, di cui se non altro ho gradito la fotografia. E a proposito di Harry Potter, siccome i primi li avevo visti tutti e non concludere la saga non avrebbe avuto molto senso, ultimamente mi sono procurato anche gli ultimi capitoli. Niente di che, sia chiaro, ma almeno non mi sono annoiato. Mi ha un po' deluso il finale, ma forse è perché dell'universo di Harry Potter c'ho capito poco.

SPOILER: insomma, fa un po' di tristezza vedere il maghetto invecchiato in giacca e cravatta, presumibilmente con una vita normale e un lavoro noioso, accompagnare il figlio alla scuola di maghi e poi non andare con lui. Cioè, hai la possibilità di vivere in un mondo magico pieno di creature fantastiche, e te ne torni a Londra per metter su famiglia? Mah...
FINE SPOILER

Per concludere le brutte visioni, merita una citazione anche questo che... be', sì, sarà anche povero, avrà pure tutti i difetti che volete, ma insomma, mi aspettavo di peggio.
Ora, viaggi nel tempo: c'è Primer, incasinatissimo e tutto sommato abbastanza inquietante film che gli appassionati dell'argomento devono assolutamente vedere. Stesso discorso per The Girl Who Leapt Through Time, cartone animato giapponese romantico e avvincente che consiglierei più o meno a chiunque. Infine, dopo anni e anni, ho recuperato Los cronocrímenes, che però mi ha enormemente deluso.
Sempre in ambito fantascientifico, ho visto The Divide che, non me l'aspettavo, mi è piaciuto parecchio. Lo attendevo da molto, soprattutto per via della trama: in pratica il film inizia con un'esplosione nucleare causata da non sapremo mai cosa o chi, e un gruppo di persone si ritrova chiuso nel rifugio sotterraneo di uno che c'aveva visto lungo e che si era già organizzato per poter sopravvivere lontano dalla superficie. Il problema è che sono in tanti e già dopo poche ore salteranno fuori le prime incomprensioni, che presto si tramuteranno in ricatti e violenza. C'è qualche calo qua e là, ma il voto di imdb non gli rende giustizia, probabilmente a causa della pesantezza di alcune scene. Bellissimi gli ultimi dieci minuti.
Un altro horror carino che intrattiene il giusto è Fritt Vilt, visto quasi per caso qualche tempo fa.



Mi viene da segnalare anche questo Killer Klowns From Outer Space. Vittima di un inspiegabile 5.7 su imdb, è esattamente il film che vorreste trovarvi davanti se aveste voglia di una storia con perfidi ma buffi clown alieni che invadono la Terra. Nulla fuori posto, nessuna pretesa, sangue, risate... quasi perfetto.
Ho rivisto pure Contact, che mi ricordavo bello e che questa volta, lo ammetto, mi ha pure commosso.
Poi mi è capitato di vedere Breakdown, e allora mi sono messo a recuperare tutti i thriller on the road che sono riuscito a trovare: The Hitcher (finora avevo visto solo lo squallidissimo remake), Joy Ride, Highwaymen, Transit... A parte quest'ultimo sono tutti abbastanza carini, anzi, The Hitcher è proprio bello, a parte la scena poco credibile in cui il protagonista si fa arrestare praticamente senza motivo. Mi manca ancora Roadgames, che tra l'altro è quello che avevo in lista d'attesa da più tempo... Un altro ottimo thriller on the road (ma questa volta coi treni) che ho visto ultimamente è Transsiberian, che per quanto mi riguarda è il migliore di Anderson, insieme forse a L'uomo senza sonno. Consigliatissimo.


Questo post sta diventando sempre più disordinato e privo di senso, quindi concludo parlando di altri due film che mi sono rimasti particolarmente impressi. Il primo è Nothing Personal, opera prima della Antoniak. È la storia di Anne che svuota il suo appartamento e lascia mobili e oggetti sul marciapiede davanti a casa. Dalla finestra guarda poi i passanti che rovistano fra la sua roba portandosi via ciò che più gradiscono: poltrone, lampade e suppellettili vari. A legarla ad un passato che intende chiaramente lasciarsi alle spalle, le rimane solo l'anello di un matrimonio finito male e di cui non sapremo mai nulla. Buttato via anche quello, Anne può finalmente partire zaino in spalla. Fra la diffidenza di una famigliola felice che si rifiuta di darle un passaggio in macchina e qualche incomprensione varia, arriva in Irlanda nella selvaggia regione di Connemara. Dopo qualche notte passata a dormire in tenda in mezzo alla natura, trova la casa di Martin, un vedovo che ha perso la moglie presumibilmente da poco. I due si conoscono e fanno un accordo: lei lavorerà per lui in cambio di vitto e alloggio, ma non dovranno mai farsi domande personali sul loro passato.
Si inzia direttamente con la scena dei mobili in strada, senza considerare le ragioni che hanno spinto Anne ad una tale decisione, e non si perde tempo a raccontare il passato dei due protagonisti nemmeno quando, dopo una ventina di minuti di film, Anne e Martin si conoscono. Alcuni dettagli sono suggeriti, ma niente più. Tutto quello che serve sapere è lì, e del “perché questo” e “come mai quello” la Antoniak, fortunatamente, se ne frega. L'aspetto che più le interessa è la continua ricerca di solitudine da parte dei due personaggi, contenti di essersi trovati ma comunque desiderosi di conservare ciascuno la propria intimità.

Il secondo è Il raggio verde, di Rohmer, che non avevo ancora visto e che mi è sembrato quasi un capolavoro. Parla di Delphine, della sua solitudine e dell'incapacità di avere rapporti normali con le persone. È meraviglioso, non dico altro.

29 commenti:

  1. bentornato!
    però non mi puoi liquidare così lo splendido the artist in mezzo a filmetti insulsi come l'orribile the woman in black... :)

    chronicle l'ho trovato decente, carino, ma non eccezionale.
    ottimo invece the divide, che mi ha sorpreso positivamente, però anche los cronocrimines è grandioso!

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    1. Ciao Marco, grazie!
      Fra The Artist e The Woman in Black scelgo il secondo. :D
      Sì, di Chronicle ho poi letto la tua recensione. Guarda, proprio non mi ha preso, non so...
      Su quello di Gens invece la pensiamo allo stesso modo. Gran bel film!

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  2. ne hai vista di roba! spero solo che prima o poi riuscirai a parlarne in maniera più esaustiva...condivido il quasi capolavoro Rohmer( anzi leverei pure il quasi) e l'apprezzamento per Nothing Personal, anche io sono tra quelli che considerano Los Cronocrimenes un filmone...

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    1. Ma infatti sì, togliamo pure il “quasi”. :D
      Nothing Personal piacevolissima sorpresa. Los cronocrímenes invece mi ha infastidito dall'inizio alla fine e penso che dopo una eventuale seconda visione penserei cose ancora più brutte. :(

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  3. Hey Ottimista, bentornato!
    E' un piacere tornare a leggerti!
    Comunque, incredibilmente, la penso come il Cannibale rispetto a The Artist e The woman in black! ;)

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    1. Ciao Ford, grazie! :)
      Per quanto riguarda The Woman in black posso capire, anche perché in realtà non ha entusiasmato neanche me, ma per The Artist no. :D

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  4. Quante cose!
    Vediamo:
    The artist: completamente d'accordo. Tra l'altro, qualche film muto l'ho visto - non centinaia, ma qualche decina sì - e questo non ne ha l'anima né la recitazione né nulla. Ma, va beh, i miei film muti sono quasi tutti russi e tedeschi, magari nell'ammmmmeriga funzionava diversamente. Chaplin comunque non era così.
    Chronicle: mi è piaciuto parecchio. L'ho trovato originale nella forma, pur con la solita storia. Ma sono in periodo di supereroi (no, non ho visto The avengers, attendo bluray) e forse m'è piaciuto per quello. Non so.
    The Grey: Capolavoro della tamarraggine! Dopo aver visto Taken, Neeson è diventato il mio action man preferito. Con The Grey ho riso tanto, mi ha fatto passare un'ottima serata.
    The Woman in black: unammmmmmerda.
    Harry Potter: amo gli ultimi due capitoli, amo la saga pure se è fatta col culo (scusa il francesismo) e han tagliato metà storia dei romanzi. Fan, che vuoi farci.
    La ragazza che saltava nel tempo: bello, niente da aggiungere.
    Los cronocrimes: inguardabile.
    Killer clown: capolavoro! ☺☺

    Recupero il raggio verde, è l'unico tra quelli che non ho visti che in questo periodo potrebbe piacermi.

    Ciao, spero vada tutto decentemente, silenzi a parte.

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    1. “Los cronocrimes: inguardabile.
      Killer clown: capolavoro!”
      Ti voglio bene.

      Di muti purtroppo ne avrò visti dieci o quindici se va bene, e Hazanavicius perde clamorosamente contro tutti.
      The Grey purtroppo non sono proprio riuscito a vederlo in quel modo. Sulla tamarraggine di alcune scene niente da dire, hai ragione, ma in alcuni momenti del film avevo l'impressione che loro intendessero fare qualcosa di serio...
      Con Neeson hai visto anche Unknown per caso? Ti prego dimmi che non ti è piaciuto.
      E The Avengers aspetto anch'io di vederlo in qualità decente, anche perché di tornare al cinema fra doppiaggio e gente che mangia e fa casino non ne ho proprio nessuna intenzione. Forse, ma solo forse, tornerò al cinema per Prometheus, anche se qui uscirà tre mesi dopo...
      Di Harry Potter non ho letto i libri quindi non posso giudicare le differenze rispetto ai film, però ti capisco quando dici che è ogni tanto sembra scritta col culo (qui volendo puoi anche bestemmiare, lo sai). :D
      The Woman in Black non l'ho trovato un filmone eh, però fra quello e The Awakening per me non c'è paragone.
      Il raggio verde penso che ti piacerà, e pure tanto.
      Ciao anche a te, tutto bene direi. E tu? I silenzi continuano anche su WFTRD...

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    2. "Ti voglio bene."

      ahah!

      "The Grey purtroppo non sono proprio riuscito a vederlo in quel modo. Sulla tamarraggine di alcune scene niente da dire, hai ragione, ma in alcuni momenti del film avevo l'impressione che loro intendessero fare qualcosa di serio... "

      Io credo proprio che abbiano voluto fare qualcosa di serio. Ma questo non ha fatto che aumentare la mia ilarità. Quando alla fine litiga con Dio, io credevo di morire. E' uno di quei classici film brutti che io amo. Ma pure Taken era serio? Chi può dirlo, difficile distinguere in questi casi. Unknown ancora non l'ho visto ma è in lista... mi aspetto grandi cose! In negativo, ovviamente.

      "Forse, ma solo forse, tornerò al cinema per Prometheus, anche se qui uscirà tre mesi dopo..."
      Come non attendere quel film?
      A proposito di Fassbender, hai visto Shame? Cosa ne pensi? Ormai sto vedendo tutta la filmografia... Mi manca Fish tank e basta, mi sa! Quanta tristezza tutta insieme, nei film di quell'uomo.

      "Ciao anche a te, tutto bene direi. E tu? I silenzi continuano anche su WFTRD..."
      Finché c'è silenzio, dalle mia parti, c'è speranza... Ormai è risaputo che scrivo solo in fasi depressive. Non va tutto benissimo ma neppure male, uno di questi giorni farò il punto della situazione. E' che molto spesso tendo a non riuscire a pensare, sono confusa, gli eventi vincono sull'elucubrazione.

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    3. Ah ok, ora ho capito per quanto riguarda The Grey. Pensa che il litigio con Dio me l'ero proprio dimenticato, ripensandoci mi sono messo a ridere. Sul momento non volevo crederci.
      Unknown ti stupirà, vedrai. :D
      Che bello Fish Tank! È vero, c'è parecchia tristezza nei suoi film. Shame però non l'ho ancora visto, ce l'ho lì da più di due settimane ormai, ma ogni volta scelgo sempre altro. Piaciuto?
      Controllando un attimino ho visto che mi mancano anche Angel, Town Creek, Jane Eyre e Haywire.

      Aspetto il “punto della situazione” allora. :)

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    4. Visto Fish Tank: non mi è piaciuto. Più che altro mi ha annoiato, non mi ha trasmesso niente.
      Shame invece secondo me è fenomenale. Guardalo!

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  5. solo due righe sul finale Harripotteresco.
    Nel Regnounito sono MOLTO conservatori. Dopo 7 romanzi e migliaia di pagine TUTTO RITORNA AL PUNTO DI PARTENZA, nella solita stazione al solito binario per andare nel solito castello... TANTO CASINO PER RIMANERE GLI STESSI?

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    1. :D
      In effetti sì, finale un po' moscio, soprattutto ripensando alle millemila ore di pellicola che lo precedono.

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  6. Bentornato! E non sentirti un pesce fuor d'acqua, anche a me The Artist ha fatto abbastanza cagare nella sua furba, gigantesca presa per il culo! :)

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  7. l'ho visto ieri, "Transsiberian" è davvero imperdibile.
    "the artist" è intrattenimento, ma non così cattivo, dai...

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    1. Grande che lo hai visto, vero che è proprio bello?
      The Artist probabilmente l'ho visto nel momento sbagliato, non so, ma l'ho trovato troppo finto e noioso. :(

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    2. avevo visto anche "Primer", intrigante e difficile.
      mi è sembrato vicino a "Memento", ma "Primer" è meglio.

      "the artist" l'ho visto subito prima di "Hugo Cabret", poi sai che Scorsese è roba seria, "the artist" un gioco.

      "Transsiberian" è davvero grande cinema, denso e avvincente. Come privarsene?

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    3. E pensa che a me non è piaciuto nemmeno Hugo... :D
      Primer complicatuccio, sì! :)

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  8. recupero immediatamente Primer e Transsiberian, sono quelli che ho pescato dal discorso che mi incuriosiscono molto.
    Tengo in sospeso Nothing Personal, per il momento non mi va e magari lo recupero in futuro.

    Confermo su The Girl Who Leapt Through Time, bello, consigliabile.
    Ciao!
    (bello lo stile di questo post)

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    1. Ciao Vincent, grazie! :)
      Primer è un film strano, mentre lo guardavo ero un po' scettico, ma poi invece mi è rimasto dentro e ho continuato a pensarci per un po'. Nothing Personal può aspettare, ma con Transsiberian vai sul sicuro, fammi sapere!

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  9. Beh, comunque in questo periodo hai visto tanti film.. no scusa, è che ti linkano e allora finisco da queste parti. Non preoccuparti, tanto io di tutti i film citati non ne conosco neanche uno, però l'ultimo, o il penultimo, aspetta che copio il titolo.. Nothing Personal mi ha incuriosita tantissimo! Me lo segno.
    E niente, buona domenica.

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  10. visto "Nothing Personal", davvero meritevole!

    grazie per il consiglio:)

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  11. Ho capito in questa estate torrida, come sempre rivedrò alcuni film che mi hanno sempre intrigato anche se datati......Con l'autunno penseremo meglio cosa mettere davanti agli occhi!

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  12. Salve,
    augurandoti un buon Natale e un felice anno nuovo, ti invito a votare migliori film del 2012 sul mio blog. Nella pagina trovi anche il link per votare come "blogger cinematografico".

    Ovviamente, l'invito è esteso a tutti i blogger di cinema qui di passaggio che non sono ancora riuscito a contattare e a tutti i visitatori amanti del cinema!

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  13. Anche se con ritardo, tantissimo ritardo, sono davvero dispiaciuto che da tempo non aggiorni più il blog. Tanto che ho deciso di premiarti lo stesso con un liebster award. Sperando tu possa cambiare idea, non si sa mai. I tuoi post erano sempre interessantissimi!!

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