mercoledì 25 maggio 2011

Distruggete DC59 - Da base spaziale ad Hong Kong


Kyuketsuki Gokemidoro
Di Hajime Sato, 1968 (Giappone)
Con Teruo Yoshida, Tomomi Sato, Eizo Kitamura
Scritto da Kyuzo Kobayashi, Susumu Takaku
Montaggio di Akimitsu Terada
Fotografia di Shizuo Hirase
Musiche di Shunsuke Kikuchi
Durata: 84 min.

Un dirottatore prende possesso di un aereo di linea giapponese. Passeggeri e piloti non hanno nemmeno il tempo di spaventarsi che una strana luce arancione si dirige verso l'aereo, gli passa sopra facendo impazzire gli strumenti e incendiando un motore e poi sparisce nel nulla. Costretti a un atteraggio di fortuna in mezzo alle montagne, i sopravvissuti incominciano a litigare quando si rendono conto che nessuno verrà a salvarli. Nel frattempo il dirottatore, che tutti credevano morto, si risveglia, rapisce la hostess e scappa. Ma la sua fuga non dura molto, perché uno strano disco volante (la luce arancione di prima) lo ipnotizza, gli taglia la fronte inserendogli in testa una strana sostanza argentata (l'alieno? Non l'ho capito...) e lo trasforma in un vampiro assetato di sangue. Ma gli alieni invasori non si accontentano di infettare qualche persona a caso e sognano in grande.
Premesse fantastiche per un film sicuramente non indimenticabile ma che, nel suo piccolo, diverte e intrattiene il giusto.
Ci sono anche due o tre momenti culto, come quando l'alieno, con un inquietante vocione cavernoso, si esprime attraverso il corpo di una passeggera posseduta annunciando l'intenzione della propria razza di invadere la Terra. Bella anche tutta la scena che precede l'atterraggio di fortuna, con l'aereo che vola in un cielo rosso acceso suggestivo e apocalittico.
Il messaggio pacifista e antimilitarista del film è chiaro (ci sono critiche esplicite alla guerra in Vietnam, oltre che a governi, scienziati, politici e via dicendo...), e in pratica lo dice anche l'alieno Gokemidoro: “vi invadiamo perché avete reso il vostro pianeta un enorme campo di battaglia, rendendoci il compito ancora più facile.” Considerando che apprezzo i messaggi antimilitaristi anche quando sono banali e poco approfonditi, questo è un altro punto a favore. Da vedere, direi.
Inspiegabile la traduzione italiana del titolo.

8 commenti:

  1. Mi pare proprio interessante.
    Ormai sto perdendo il conto dei film da chiedere al mulo!

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  2. Troppi, ce ne sono troppi! :D
    Questo è un bel b movie. Niente di speciale, ma diverte e merita di essere visto.

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  3. e questo da dove l'hai tirato fuori?
    segno!

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  4. Non lo conoscevo. Ho visto il dvd per caso e locandina (che non è quella che ho messo, ma è molto più brutta) e riassunto mi hanno subito spinto a vederlo. :D

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  5. Mi chiedo ora: qual'è il percorso che hai fatto per arrivare a questo film? Sei passato per i must? E come hai avuto notizia di tale titolo? No, io non riesco a capire: io sono fermo a Fellini, a Visconti, a Truffaut, che peraltro sto solo registrando. Ma li avete visti già tutti i film dei registi citati, voi colleghi blogger??? Sono io ad essere indietro?
    Spero non sia un film citato in Nocturno, perché lo leggo qualche volta, ma io salto tutto questo cinema "laterale".
    Riflessioni, anche se, devo ammetterlo, tornando in topic, la trama intriga.

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  6. Ho dedicato un intero "speciale" a Sato e riconfermo anche qui che questo e "Il pozzo di Satana" sono il meglio circa la produzione sci-fi e horror. Consigliato sicuramente, è abbastanza particolare.

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  7. Gegio, come ho scritto nel mio ultimo commento, su questo ci sono capitato proprio per caso. :D

    occhio sulle espressioni, ti ho risposto anche di là.
    Ovviamente sono d'accordo, il film è da vedere. A questo punto recupererò Il pozzo di Satana. ;)

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  8. Stile totalmente diverso per "Il pozzo...", simile ai gotici italiani del tempo.
    Curioso di sapere il tuo parere! ;)

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