sabato 16 luglio 2011

Below


Di David Twohy, 2002 (USA)
Con Matthew Davis, Bruce Greenwood, Olivia Williams, Holt McCallany, Scott Foley, Zach Galifianakis, Jason Flemyng, Dexter Fletcher, Nick Chinlund
Scritto da David Twohy, Darren Aronofsky, Lucas Sussman
Montaggio di Martin Hunter
Fotografia di Ian Wilson
Musiche di Tim Simonec, Graeme Revell
Durata: 105 min.

Seconda guerra mondiale, Oceano Atlantico: un sottomarino statunitense riceve l'ordine di andare a recuperare i superstiti di un nave britannica distrutta dai tedeschi. Arrivati sul posto, riescono a salvarne solo tre, prima di dover scappare da una nave da guerra nazista di pattuglia nella zona. Fra loro c'è Claire, una donna che dopo qualche ora a bordo inizia a legare con uno degli ufficiali. I due scoprono che il comandante e alcuni dei suoi uomini più fidati nascondono un terribile segreto. Intanto, uno strano fantasma inizia a terrorizzare i membri dell'equipaggio.
Mai visto un film con così tante facce conosciute a cui sul momento non sapessi associare un nome, a parte Olivia Williams. Nei primi dieci minuti era un continuo “toh, c'è anche lui!”
David Twohy non ha fatto molto, e le poche cose che ha fatto non sono certo memorabili, ma gli va comunque riconosciuto un certo stile. Con Pitch Black ad esempio, è addirittura riuscito a creare un piccolo fenomeno con tanto di aficionados duri e puri, speranzosi di poter finalmente vedere realizzato anche il terzo capitolo della saga di Riddick. Il secondo mi era piaciuto meno, e al cinema, in alcuni momenti, non ero riuscito a non storcere il naso per alcune trovate che sembravano un po' campate per aria. Tuttavia, rivedendolo, senza pretese e già sapendo a cosa andare incontro, ci si rende conto che è un film che a momenti riesce anche a divertire. Nel suo piccolo, avevo trovato molto gradevole anche A perfect getaway, un onesto thriller d'azione ambientato nel lussureggiante verde delle Hawaii, con due serial killer a caccia di coppie in luna di miele, inseguimenti nella natura e una buona regia.
Qui Twohy parte bene: la parte iniziale è ben costruita, e dopo i primi minuti già gongolavo al pensiero di passare un'ora e quaranta in un sottomarino infestato da uno spietato fantasma vendicativo. In più, va detto che ambientare il film in un sommergibile da guerra e concentrarsi non tanto sul conflitto in corso (cheppalle) quanto su spettri e maledizioni, è un altro punto a favore. La storia avanza quindi senza troppi problemi, fra qualche spavento sparso e timidi colpi di scena comunque efficaci.
Insomma, è un film godibile, direi. Scritto bene (fra gli sceneggiatori c'è anche Aronofsky), non si prende mai sul serio e si perde solo in parte in un finale un po' sempliciotto. Ovviamente va visto senza nessuna aspettativa particolare.

2 commenti:

  1. Concordo in pieno.
    Ce l'ho anche in dvd, dovrei riprenderlo, non lo vedo da un sacco di tempo.

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  2. Ford, se proprio non lo vedi da tanto, una seconda visione la merita anche, dai. :)

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