venerdì 19 novembre 2010

Eternal sunshine of the spotless mind




Di Michel Gondry, 2004 (USA)
Con Jim Carrey, Kate Winslet, Tom Wilkinson, Kirsten Dunst, Mark Ruffalo, Elijah Wood
Scritto da Pierre Bismuth, Charlie Kaufman, Michel Gondry
Montaggio di Valdis Oskarsdottir
Fotografia di Ellen Kuras
Musiche di Jon Brion
Durata: 108 min.


Clementine decide di rivolgersi alla Lacuna Inc. per cancellare dalla sua mente tutti i ricordi legati al suo ex fidanzato Joel, da cui si è appena separata dopo una lunga serie di litigi. Quando Joel ne viene a conoscenza, dopo un periodo di depressione decide di fare lo stesso coi ricordi di Clementine. Ma è davvero quello che vuole?

La trama inusuale di Eternal Sunshine of the Spotless Mind (che qualcuno ha deciso di introdurre nel mercato italiano col titolo Se mi lasci ti cancello)avrebbe potuto essere trattata in molti modi; viene da dire che Gondry – col prezioso aiuto di Kaufman – abbia deciso di farlo nel migliore possibile.
La caratteristica principale del film risiede nel fatto che il visionario regista francese, anziché limitarsi ad un'analisi esterna ed oggettiva della trama, decide di entrare letteralmente nella mente di Joel mostrandoci le interpretazioni soggettive e personali dei suoi ricordi. Gondry, grazie ad una maestria tecnica impressionante, li mischia fra loro come in una lunga serie di flashbacks che svelano man mano i vari risvolti della relazione amorosa dei due protagonisti, fra appuntamenti romantici e litigi, momenti di passione oppure silenzi imbarazzanti; insomma, tutte quelle situazioni tipiche in cui ognuno di noi un giorno si è ritrovato. Ed è proprio questo l'altro punta di forza del film: risulta impossibile allo spettatore non immedesimarsi o riconoscersi in almeno una delle scene proposte.

 
Da notare anche il fatto che i “giochi visivi” a cui il regista può dare libero sfogo proprio grazie alla particolarità della sceneggiatura (quello che vediamo per buona parte del film in effetti altro non è che un insieme di ricordi sparsi e frammentari), non risultano mai di troppo, ma si adattano perfettamente allo svolgersi della storia – che può essere facilmente ricostruita pezzo per pezzo senza lasciare nessun dubbio narrativo. Insomma, alla fine tutto torna e ogni eventuale confusione viene poi chiarita.
Questo è uno di quei classici film in cui tutto gira alla perfezione, quindi non c'è da stupirsi se anche gli attori (il cast è comunque notevole) danno il meglio di sé, risultando tutti adatti al proprio ruolo.
Davvero un capolavoro, da vedere e rivedere.

4 commenti:

  1. ho ancora un bel ricordo di questo film! l'ho visto in un periodo molto particolare della mia vita! assolutamente da rivedere! favoloso Carey! mitica Kate! :)

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  2. Arym, come avrai capito è uno dei miei film preferiti, e anch'io l'ho visto per la prima in un periodo "molto particolare". :)
    È perfetto, mi lascia ogni volta senza parole. Bravi gli attori, stupenda la sceneggiatura, e poi lo stile di Gondry... bellissimo!

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  3. Un massimo dei voti strameritatissimo. bella recensione.

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  4. A questo non potevo non dare i cinque cuoricini! :D

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