giovedì 18 novembre 2010

Il segreto dei suoi occhi



El secreto de sus ojos
Di Juan José Campanella, 2009 (Argentina, Spagna)
Con Ricardo Darín, Soledad Villamil, Pablo Rago, Guillermo Francella
Scritto da Juan José Campanella, Eduardo Sacheri
Montaggio di Juan José Campanella
Fotografia di Félix Monti
Musiche di Federico Jusid, Emilio Kauderer
Durata: 129 min.

Benjamín Espósito, un ex funzionario giudiziario ormai in pensione, decide di scrivere un libro sul vecchio caso di una ragazza misteriosamente assassinata nel proprio appartamento, diventato per lui una vera e propria ossessione, e in venticinque anni mai dimenticato. Rimettere insieme I vari ricordi del passato lo porterà a nuove verità.

Vincitore di numerosi premi, fra cui l'Oscar al miglior film straniero del 2009, Il segreto dei suoi occhi conquista lo spettatore grazie alla sua travolgente forza narrativa. Il regista argentino, basandosi sul libro di Eduardo Sacheri, mette in piedi un dramma teso e romantico al tempo stesso, senza mai scadere nel banale o in facili sentimentalismi.
La storia di Benjamín Espósito, spinto da una sorta di dovere morale ad approfondire la tragica storia dello stupro e dell'omicidio di Liliana Coloto, avvenuto più di venticinque anni prima, è trattata in modo toccante e diretto. 

 
Come spesso è capitato di vedere nei film sudamericani degli ultimi anni (vengono in mente ad esempio Cuarón e Iñárritu), ai personaggi viene data una dimensione intima e profonda capace di avvicinarli maggiormente al pubblico; l'assistente di Esposito, Irene, il marito della Coloto, lo stesso Benjamín - tutti tratteggiati in maniera impeccabile. Il profondo realismo dei personaggi si avverte ovviamente anche nella narrazione della storia: il dolore dei ricordi, la denuncia sociale, la storia d'amore incompiuta... Tutti gli elementi di questo film, messi insieme, ne fanno un'opera ammirevole, che troverà nel finale in crescendo il suo vero punto di forza.

4 commenti:

  1. film stupendo, non c'è un momento nel film in cui si scende di tono; anche i particolari sono stupendi, come ad esempio quando telefonano in ufficio e l'assistente di esposito si inventa la banca del seme o la sezione rivoluzionaria ecc ecc.... si un finale paralizzante.....

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  2. Fantastico, ha superato di molto le mie aspettative.
    Le scenette del telefono hanno fatto ridere anche me. :D

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  3. Ora come ora se la lotta con Departures tra i più bei film che ho visto quest'anno. Come acceni te, questo film è una lezione di Cinema dalla A alla Z.

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  4. Sì, davvero bellissimo. È da un po' che non ci pensavo, mi hai dato voglia di rivederlo.

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