domenica 9 gennaio 2011

Prima dell'alba / Before Sunset - Prima del tramonto






Before Sunrise
Di Richard Linklater, 1995 (USA, Austria, Svizzera)
Con Ethan Hawke, Julie Delpy
Scritto da Richard Linklater, Kim Krizan
Montaggio di Sandra Adair
Fotografia di Lee Daniel
Musiche di Fred Frith
Durata: 105 min.

Before Sunset
Di Richard Linklater, 2004 (USA)
Con Ethan Hawke, Julie Delpy
Scritto da Richard Linklater, Ethan Hawke, Julie Delpy, Kim Krizan
Montaggio di Sandra Adair
Fotografia di Lee Daniel
Musiche di Julie Delpy
Durata: 80 min.

Dopo La vita è un sogno, particolare e incantevole capolavoro, Linklater dirige quello che sarà il primo capitolo di una delle storie d'amore cinematografiche più di culto degli ultimi anni. E nove anni dopo, sebbene il primo film non necessitasse di un seguito e parte del suo fascino fosse dovuto proprio al finale sospeso, si interesserà di nuovo al racconto di Jesse e Celine, soddisfando la curiosità di chi voleva sapere se i due innamorati si fossero o meno rivisti dopo quella magica notte di Vienna.
Le differenze fra le due pellicole sono notevoli. Mentre la prima si basava su una sceneggiatura studiata e particolare, la seconda ha forse un taglio più indipendente e spontaneo, probabilmente dovuto al desiderio di Linklater di cambiare stile e di coinvolgere nella sceneggiatura anche Hawke e la Delpy, spingendo i due attori a parlare a ruota libera senza troppe imposizioni e dando spazio all'improvvisazione. Inutile dire che i due film sono però complementari, e che i meccanismi di Before Sunset funzionano alla perfezione solo per chi ha visto anche il primo capitolo.
In Prima dell'alba viene raccontata la storia di due ragazzi, un americano e una francese, che si incontrano sul treno Budapest-Vienna. Dopo aver fatto conoscenza e parlato del più e del meno per buona parte del viaggio, poco prima di scendere Jesse chiede a lei di trascorrere insieme la giornata a Vienna. Lei accetta, e i due ragazzi vivranno fino all'alba una delle esperienze più singolari e indimenticabili della loro vita. Per non rovinare troppo la sorpresa, del secondo film preferisco dire semplicemente che ha uno dei finali più semplici e incantevoli che io abbia visto negli ultimi anni.
Due film romantici e originali che colpiscono per la loro semplicità. Da vedere.

2 commenti:

  1. Ricordo molto bene il primo, rimosso quasi completamente il secondo (a parte che lei aveva un gatto e si chiamava Che? O sbaglio).
    Diciamo che avrei fatto a meno di sapere come le cose sono andate poi a finire. La bellezza di certi racconti sta proprio nella non conclusione (vorremmo davvero sapere cosa dice Murray prima di lasciare la Johansson?)

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  2. No, forse non sbagli, ma non saprei confermartelo... :D
    Ovviamente no, anch'io preferisco non sapere cosa si dicono in Lost in translation, ma in un certo senso anche questo ha un finale aperto. È un po' come dice Hawke nell'intervista in cui presenta il suo libro all'inizio del film: sta al lettore decidere. :)

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