Di Richard Kelly, 2009 (USA)
Con Cameron Diaz, James Marsden, Frank Langella, James Rebhorn
Scritto da Richard Kelly, tratto da un racconto di Richard Matheson
Montaggio di Sam Bauer
Fotografia di Steven Poster
Musiche di Win Butler, Régine Chassagne, Owen Pallett
Durata: 115 min
Un uomo si presenta a casa di una normale famiglia americana con una scatola che è in realtà uno strano marchingegno attivabile attraverso un bottone. Avranno un giorno di tempo per decidere se premerlo o meno; se lo faranno riceveranno un milione di dollari in contanti, ma provocheranno la morte di una persona che non conoscono. Queste le premesse. Interessanti, soprattutto se si pensa che vengono da un racconto di Matheson. Meno interessanti dopo aver visto il film, che parte bene ma si perde già dopo poche scene in una spirale di imbarazzante trash involontario. Kelly vuole essere enigmatico, ma il risultato è confusionario e inconcludente. L'atmosfera ricorda spesso e volentieri lo stile di Lynch, ma qui sembra non avere uno scopo. Anche il bellissimo Donnie Darko era in un certo senso pretenzioso, ma senza boria, e con una sceneggiatura ben chiara e delineata. Qui il nulla, si salvano costumi e fotografia, basta.
Posso citare il Bardo?
RispondiEliminaThe box è una vera merda.
Cita cita. Grazie per il commento e benvenuto. :)
RispondiEliminaPessimo film!
Mi associo sia a te che a MrJamesFord! E all'inizio sembrava interessante, soprattutto l'ambientazione molto anni '70 (con le luci e tutto il resto). Poi, merda.
RispondiEliminaDonnie Darko io lo amo. Ma gioca in casa.
Già. :)
RispondiEliminaPer quanto riguarda The box, non mi aspettavo certo un altro Donnie Darko, ma nemmeno una cosa del genere.