mercoledì 5 gennaio 2011
Little children
Di Todd Field, 2006 (USA)
Con Kate Winslet, Patrick Wilson, Jennifer Connelly, Jackie Earle Haley, Noah Emmerich
Scritto da Todd Field, Tom Perrotta, tratto dal romanzo di Tom Perrotta
Montaggio di Leo Trombetta
Fotografia di Antonio Calvache
Musiche di Thomas Newman
Durata: 137 min.
Sarah e Brad portano a giocare i rispettivi figli negli stessi posti. Finiranno per conoscersi e innamorarsi, vedendo nella loro nuova relazione segreta una via di fuga dalla realtà quotidiana.
Amori, tradimenti, sogni, illusioni... La trama del film è semplice, a stupire è il modo elegante in cui viene affrontata. I primi dieci minuti di pellicola sono fantastici: il narratore presenta il personaggio di Sarah, al parco in cui porta la figlia a giocare, mentre ascolta attonita e quasi disgustata i discorsi di tre sue "amiche" (inquietanti davvero!). La regia, il montaggio e il significato dell'intera scena mi hanno subito piacevolmente stupito. Purtroppo però l'anticonformismo iniziale non sarà più lo stesso durante il resto del film, e il risultato finale ne risentirà un po'. Merita comunque di essere visto: regia e recitazioni impeccabili, buona sceneggiatura, e parecchi spunti di riflessione.
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peccato che non sia uscito in Italia!! come al solito è tra gli Invisibili! bello il film peccato per il finale: non sapevo che fingersi figo e cascare dallo skateboard potesse avere un tale impatto!!! :)
RispondiElimina:D Lo schock però gli è servito a riconsiderare alcune cose. È vero comunque che la parte finale mi è piaciuta un po' meno rispetto a quella iniziale.
RispondiEliminale mamme del parchetto sono identiche alle mamme che ci sono nel parchetto di fianco casa mia... Ci sono andata una volta e non sono più tornata, non sapevo se piangere o urlare!
RispondiEliminaIl film non è male anche se, appunto, mi è piaciuta più l'idea di mostrarci tutti come dei bambini che giocano a fare i grandi (il maniaco che guarda la mamma come fosse da venerare, la moglie documentarista che chiama la mamma per "farsi difendere" e controllare il marito", lui che si sente un adolescente e non riesce a rivestire un ruolo da marito responsabile, il marito di lei che vive il sesso con le sue fantasie adolescenziali... e via dicendo).
Va beh, non è un grande film però si fa guardare.
Bella la sequenza del club del libro, volevo farci un post ma non so bene cosa scrivere.
Ma qualcuno mi spiega perché Kate Winslet fa sempre la parte della bruttina quando è una donna bellissima? O_o
Eh, quello non l'ho capito neanch'io...
RispondiEliminaLa sequenza del club non me la ricordo benissimo... C'è lei che dà un'interpretazione diversa del libro che hanno letto e intanto critica le sue amiche?
La scena del parchetto è terribile, un incubo.
Sìsì ma è la tipa bionda odiosa che mi colpisce.
RispondiEliminaComunque ora scrivo il post, così metto la trascrizione del dialogo, va'.