lunedì 31 gennaio 2011

Daunbailò


Down by law
Di Jim Jarmusch, 1986 (USA, Germania Ovest)
Con Tom Waits, John Lurie, Roberto Benigni, Ellen Barkin, Nicoletta Braschi
Scritto da Jim Jarmusch
Montaggio di Melody London
Fotografia di Robby Müller
Musiche di John Lurie
Durata: 107 min.

Un magnaccia, un dj radiofonico appena lasciato dalla compagna e un turista italiano si ritrovano a condividere la stessa cella. Fra i tre nasce una strana amicizia, e dopo un po' troveranno il modo di evadere.
Praticamente in tutta la sua filmografia Jarmusch si è interessato alle difficoltà della comunicazione, e molti suoi film sono infatti girati in più di una lingua. Pensando ad esempio ai dialoghi fra Ghost Dog e il suo amico Raymond viene però da dire che spesso e volentieri questa caratteristica non è da intendere come un limite, quanto come una specie di valore aggiunto. Down by law non fa eccezione, perché se è vero che le differenze culturali fra i tre personaggi sono evidenti, è innegabile che proprio grazie a esse si crea quell'atmosfera tanto cara all'indipendente Jarmusch. Un cinema fatto di dialoghi e silenzi in cui la trama conta relativamente poco. Prima di tutto vengono i personaggi e le strane ed improbabili situazioni in cui sembrano perdersi, lasciandosi trascinare dagli eventi come in una specie di improvvisazione. Eppure si adattano senza mai lamentarsi, non sono vittime.
L'ironia sempre presente nei lavori di Jarmusch è qui ancora più accentuata, soprattutto per merito di Roberto (Benigni), italiano spaesato e ottimista in contrasto col carattere più chiuso e riservato di Zack (Waits) e Jack (Lurie). I due americani, che all'inizio non si sopportano, lo prendono bonariamente in giro, ma fra i tre nasce comunque un bel rapporto.
Bella la colonna sonora di Lurie, ma ci sono anche un paio di bellissime canzoni di Waits (tratte da Rain Dogs), tanto per aggiungere qualcosa all'atmosfera da whiskey e sigarette.
Un altro piccolo cult di J. J.. Lento, spontaneo, romantico e divertente. Da vedere.

5 commenti:

  1. bellissimo :)
    dopo Ghost Dog (monumentale!) è il mio preferito di Jarmusch. pur non amando Waits, trovo che le sue ballate qui calzano veramente a pennello. tutto ottimo, giusto il personaggio di Benigni m'è sembrato che funzionasse meno, ma tant'è...

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  2. Waits mitico!
    Molto bello anche Daunbailò, anche se nella mia personale classifica Jarmuschiana prima vengono Dead man, Ghost dog e Broken flowers, in quest'ordine.
    Ad ogni modo, un film da riscoprire, di sicuro.
    Alla grande, Ottimista, recuperi sempre film cui è un gran piacere anche solo ripensare!

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  3. Einzige, in effetti Benigni è un po' troppo estroso per essere il classico personaggio di Jarmusch, ma messo accanto a Waits e Lurie recupera un po'.
    Peccato per Waits, io lo adoro. ;)
    Ford, grazie! :D Per Tom Waits ho vero debole. Jarmusch è tutto da riscoprire! :D

    Quelli che avete citato sono fantastici. Per me sarebbe difficile fare una "classifica" dei film di Jarmusch. Il primo posto forse se lo giocano Dead man e Stranger than Paradise. Quello che mi è piaciuto meno è Mystery Train, ma è bello anche quello. Mi mancano Permanent Vacation, The limits of control e il documentario su Neil Young...

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  4. I scream, you scream, we all scream for ice cream!

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  5. Grazie, ora avevo proprio bisogno di canticchiare quella canzoncina. :D

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