sabato 18 dicembre 2010
Freaks
Di Tod Browning, 1932 (USA)
Con Leila Hyams, Olga Baclanova, Wallace Ford
Scritto da Clarence Aaron 'Tod' Robbins, Al Boasberg, Willis Goldbeck, Leon Gordon, Charles MacArthur, Edgar Allan Woolf
Montaggio di Basil Wrangell
Fotografia di Merritt B. Gerstad
Durata: 64 min.
Cleopatra, una trapezista di un circo errante, finge di innamorarsi del nano Hans per approfittare dei suoi soldi. Quando scoprirà che Hans possiede una vera e propria fortuna, tenterà di avvelenarlo. Quando gli altri "freaks" amici di Hans scopriranno le vere intenzioni di Cleopatra, avrà inizio la vendetta.
Dopo questo film Browning, il regista del Dracula con Lugosi, verrà allontanato da Hollywood. La pellicola era estrema per l'epoca e a causa del tema trattato lo rimane ancora ai giorni nostri. Ma pur essendo profondamente triste e crudele, Freaks stupisce per il modo in cui analizza i sentimenti dei vari personaggi e per come mette in scena il confronto fra i "normali" e i "diversi", la cui divisione non è sempre così netta e definita come potrebbe sembrare. Anzi, è una divisione che svanisce del tutto se ad entrare in scena sono personaggi come quello di Venus.
Amore, solidarietà, tradimenti, incomprensioni, tutti sentimenti contrastanti che rendono Freaks un inquietante e romantico capolavoro, concluso nel migliore dei modi da un finale memorabile.
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oggi ti sto infestando il blog di commenti, ma ho visto che qui non ce n'era nemmeno uno....io lo farei vedere anche a scuola, credo che questo film sia anche una piccola lezione di rispetto... lezione non solo a chi crede di poter far la distinzione di diversi, ma anche verso chi assume comportamenti compassionevoli in maniera gratuita...
RispondiEliminaok per oggi basta...
Verissimo! Lezione di rispetto, di vita, e comunque anche di cinema.
RispondiEliminaPer i commenti non preoccuparti, anzi, ripassa quando vuoi! :D
Capolavoro assoluto.
RispondiEliminaNon servivo certo io per farlo notare, ma ormai sono entrata nel tunnel dei commenti.
Ah, non farti problemi! Questo è un altro di quei film che non si possono non vedere.
RispondiEliminaNiente da aggiungere e ovviamente d'accordo. Di Browning, comunque, ti consiglio se non l'hai già visto "The Devil Doll". Mortacci suoi, fare certi film già quasi un secolo fa.
RispondiEliminaSolo quattro cuoricini ho messo a questo?! A volte, rileggendo le vecchie recensioni mi viene voglia - oltre che di riscriverle magari superando le 4 righe - di cambiare pure il voto.
RispondiEliminaDevo vedere anche The Devil Doll, allora.
Comunque è buffo che ne parli ora. Proprio l'altro ieri, in biblioteca, curiosavo qua e là e sono capitato su un passaggio in cui veniva descritta la reazione negativa di alcuni "freaks" dell'epoca, che si sentirono un po' usati e descritti in modo approssimativo. Ora non mi ricordo esattamente, ma il concetto è quello.
Non so, ovviamente è impossibile giudicare e non sta a me dirlo, ma a me è sembrato che i "mostri" del film fossero gli altri.
Comunque sì, è incredibile che un film del genere sia del 1932 e in realtà non stupisce nemmeno più di tanto che Browning sia in seguito stato allontanato. Anche se, pensandoci un attimo, viene da dire che la critica benpensante di adesso sarebbe ancora più feroce.
Ah beh, quello è certo. E comunque, che i mostri nel film sono di sicuro gli altri, poco ma sicuro, del resto la forza del film è tutta lì.
EliminaOvviamente, se vedi The Devil Doll mi aspetto tu mi faccia sapere immediatamente.