domenica 19 dicembre 2010

Grizzly man



Di Werner Herzog, 2005 (USA)
Con Timothy Treadwell, Werner Herzog
Scritto da Werner Herzog
Montaggio di Joe Bini
Fotografia di Peter Zeitlinger
Musiche di Richard Thompson
Durata: 103 min.

Timothy Treadwell ha trascorso più di tredici estati a stretto contatto con i grizzlies dell'Alaska. A mettere fine alla sua vita e a quella della sua ragazza sarà proprio un orso.
Herzog raccoglie più di cento ore di materiale girato direttamente da Treadwell per raccontare la singolare storia di un uomo che decide di abbandonare la società degli uomini per tentare di avvicinarsi a quella selvaggia dei grizzlies. Non è un vero e proprio documentario sulla natura quanto una specie di biografia che si concentra principalmente su Treadwell e sul suo tentativo non riuscito di essere accolto dagli orsi.
Treadwell se la prende sia con i bracconieri (pochi) e con i turisti che vengono lì per scattare qualche foto sia con i guardiaboschi che secondo lui non farebbero bene il loro dovere.
Come sottolinea Herzog (di cui non sempre condivido le opinioni, soprattutto quando sostiene che l'armonia in natura sia impossibile) verso la fine del film il vero nemico è la civilizzazione umana, e il documentario mette in risalto l'ossessione con cui Treadwell prova ad allontanarsene. Gli orsi sono in secondo piano, questo è più che altro un film sull'uomo.

9 commenti:

  1. herzog rientra tra i miei registi preferiti.
    Innanzitutto gli avrei dato un voto molto più alto (anche il massimo, vista la delicatezza nel parlare della morte di un suo ennesimo uomo-sognatore) e poi condivido il tuo punto di vista sull'opinione della natura (non so perché, poi, Herzog sia tanto convinto che gli animali siano semplicemente "animali", quasi che l'uomo possedesse un'anima e loro no).
    Di certo è un documentario sull'uomo (come lo sono tutti, da fitzcarraldo ad Anche i nani hanno cominciato da piccoli), l'unica cosa che non condivido è la tua affermazione che "bolla" il tentativo di Treadwell come "fallito".
    Sarebbe come dire che un uomo in mezzo agli uomini, se muore assassinato (o suicida o chissà che altro) non è riuscito nel suo esperimento di unificazione nella società degli uomini.
    O forse è proprio così, ma questo non rende il tentativo di Treadwell un fallimento di per sé. In fondo per tutti quegli anni è riuscito a viverci in armonia e a capirne molto più di molta altra gente che vive con loro a stretto contatto.

    Comunque ai tempi ho letto diverse critiche proprio sul suo tipo di atteggiamento con gli orsi, da altre persone che dedicano la vita sull'argomento... e soprattutto tante critiche al film. Viene considerata, piuttosto che una sensibilizzazione sulla situazione degli orsi, l'ennesima riprova che sono animali cattivi da uccidere, e quindi il tutto viene percepito come "cattiva pubblicità".
    Io penso sempre che dipende chi visiona il film e quale tipo di punto di vista vuole avvalorare per forza.
    a me non è sembrato un punto di vista politico, solo uno sguardo troppo umano e troppo soggettivo (ma per questo herzog mi piace, perchè prende posizione) su un uomo che, comunque lo si guardi, ha avuto una vita speciale.

    Quante parole!

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  2. Inizio precisando che Herzog, purtroppo, lo conosco poco. Ho visto solo questo, Il cattivo tenente con Cage, e Aguirre. Fitzcarraldo e Anche i nani hanno cominciato da piccoli mi mancano e devo assolutamente procurarmeli.
    Inutile dire che per quanto riguarda gli animali sono completamente d'accordo con te.
    Sul tentativo di Treadwell ci sarebbe molto da dire. Nel montaggio finale di Herzog si vede solo una minima parte di tutto quello che ha vissuto e sperimentato con gli orsi, e hai ragione quando dici che limitarsi a definire il suo tentativo come un "fallimento di per sé" sia sbagliato. Però forse dipende anche dal modo in cui questo suo tentativo viene interpretato. L'allontanamento dalla civiltà (peraltro condivisibile) gli è sicuramente riuscito, ma con gli orsi ha sempre dovuto mantenere un comportamento cauto, rispettoso, facendo ben attenzione a non irritarli. Forse è per questo che non sono riuscito a condividere interamente le sue intenzioni: mi ha dato l'impressione di essere semplicemente interessato a vivere come un orso in mezzo agli orsi, più che ad un avvicinamento alla natura come alternativa alla civiltà. E sono arrivato a chiedermi: "ma a questo punto c'è poi così tanta differenza fra lui e i turisti che vanno lì per fotografare i grizzlies?"

    Le prese di posizione di Herzog sono apprezzabili, è vero, e sono d'accordo con lui quando critica la civilizzazione umana. Ma come hai già fatto notare nel tuo commento (e qui la pensiamo sicuramente allo stesso modo), non mi è piaciuta la sua visione della natura e il suo modo di analizzarla.

    Scusa, sono stato un po' "disordinato", spero di essermi fatto capire.
    Grazie mille per il tuo interessante commento!

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  3. Inutile aggiungere che ti consiglio praticamente ogni sua pellicola, tutte interessanti e totalmente differenti l'una dall'altra (a parte per le tematiche di fondo, chiaramente). Il cattivo tenente non l'ho visto perché ho paura che sia un film "normalizzato"... ho visto il film originale e non mi è piaciuto, non capisco cosa possa averlo spinto a farne un remake. ma prima o poi dovrò smettere di essere prevenuta e guardarlo...

    quanto al tuo commento, credo che in effetti il tentativo di Treadwell sia stato proprio di essere un orso. Un rifiuto estremo dell'essere umano, un voler cancellare la propria identità a favore di un'altra. Però, anche con questo tipo di intento, lo vedo molto differente da un turista. In fondo loro vogliono solo afferrare un attimo di esistenza altrui (che sia della natura o di un popolo specifico) per poi tornarsene a casa a far vedere le diapositive a gente cui non interessa.
    Treatwell non credo volesse tornare a casa, semmai forse far avvicinare altri a quel mondo lì. Mi dà l'impressione molto vivida che se avesse potuto barattare il suo corpo umano in cambio di uno da orso, lo avrebbe fatto al volo. O almeno è così che poi ho interpretato i suoi scatti d'ira (che decontestualizzati sembravano solo paranoici e poco più).

    Ma come dici tu, Herzog ha scelto pochi frammenti, ci stiamo facendo un'idea in base all'idea di Herzog stesso. Lui voleva mostrare un lato della questione, quello che più gli interessava, che probabilmente è un lato che a nostra volta interessa meno (forse avremmo scelto altri filmati, altri momenti?).

    Grazie a te per la pazienza di leggere tutte 'ste righe, alla fine si può riassumere col fatto che se c'è così tanta roba stimolante, il film è semplicemente da vedere...

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  4. Ma figurati, commenti così fanno sempre piacere!

    Un turista normale in effetti non ha nessuna intenzione di entrare a far parte di quel mondo (e quelli a cui farà vedere le fotografie non hanno probabilmente nessuna intenzione di vederle, vero anche quello! Tra l'altro a me mette tristezza vedere gli album di foto degli altri, non so perché... Ma sto divagando), hai ragione, ma c'è ancora qualcosa nei ragionamenti di Treadwell che non mi va giù.

    Il cattivo tenente non è male. Certo è probabilmente più normale rispetto al resto della sua filmografia, ma il suo tocco si vede. Insomma, è un film che ha carattere.

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  5. Ti faccio sapere per il Cattivo tenente (ce l'ho sul pc che mi guarda da mesi... magari colgo l'occasione).

    p.s. A me annoiano pure le mie, di foto, figurarsi quelle degli altri...

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  6. nuoooooooooooo! ti prego, dimmi che recuperi il papiro che ti avevo lasciato... da capo non posso, che blogspot abbia pietà di noi.

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  7. Guarda, mi dispiace davvero!
    Per ora blogger fa sapere questo: "What a frustrating day. We’re very sorry that you’ve been unable to publish to Blogger for the past 20.5 hours. We’re nearly back to normal — you can publish again, and in the coming hours posts and comments that were temporarily removed should be restored. Thank you for your patience while we fix this situation. We use Blogger for our own blogs, so we’ve also felt your pain."

    Da capo in effetti non avrebbe senso, anche perché ti avevo pure risposto e ripetere tutto sarebbe come recitare. :D

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  8. e non è ancora tornato... sigh.
    voglio leggere la tua risposta!

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  9. Ah, no, io mi riferivo alle risposte che avevi già letto mi sa. A quanto pare sono riusciti a recuperare la maggior parte dei post che erano stati aggiunti nella giornataccia, ma non i commenti. Però c'è chi dice che entro 48-72 ore faranno in modo di far tornare anche quelli. Non so quanto fidarmi, ma speriamo...

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