lunedì 27 dicembre 2010
La jetée
Di Chris Marker, 1962 (Francia)
Con Hélène Chatelain, Davos Hanich, Jacques Ledoux, narrato da Jean Négroni
Scritto da Chris Marker
Montaggio di Jean Ravel
Fotografia di Chris Marker, Jean Chiabaut
Musiche di Trevor Duncan
Durata: 28 min.
In seguito a una catastrofe nucleare i pochi sopravvissuti sono costretti a vivere sottoterra. Intanto, degli scienziati senza scrupoli si servono di alcuni schiavi per approfondire le loro teorie sui viaggi nel tempo. Un uomo, ossessionato da un ricordo della sua gioventù, si dimostrerà il soggetto perfetto per i loro esperimenti.
Cineromanzo di ventotto minuti composto da una lunga serie di fotografie in bianco e nero e narrato da una voce fuori campo. La storia colpisce per l'originalità e verrà in seguito ripresa e ulteriormente sviluppata ne L'esercito delle 12 scimmie di Terry Gilliam.
Angosciante, visionario, romantico e disperato, La jetée è un piccolo capolavoro senza tempo.
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Ottimista, mi sa che siamo tra i pochi non spocchiosi ad aver recuperato il lavoro di Marker, sai!?
RispondiEliminaAd ogni modo, grandissimo film.
Eheh, capolavoro! Purtroppo di suo ho visto solo questo, ma Sans Soleil è un altro che mi guarderei molto volentieri!
RispondiEliminaEcco il post che mi ha portato dalle tue parti.
RispondiEliminaRivisto poche sere fa, continua a non coinvolgermi pur essendo di una bellezza disarmante. Forse a causa del suo "non essere un film" ma solo una rassegna di scatti senza tempo (capisco l'intento, sono io non all'altezza della pellicola, almeno emotivamente).
ho recuperato sans soleil, lo affronterò appena riesco...
Come ti dicevo ho già avuto modo di curiosare un po' sul tuo blog. E allora ti chiedo: ad una fissata dei viaggi del tempo come te... come ha fatto a non piacere?! :D
RispondiEliminaOvviamente scherzo. Anch'io nei primi minuti ho fatto fatica ad abituarmi a tutti quegli scatti, ma alla fine ce l'ho fatta. Più ci penso e più mi piace.
Sans soleil invece non l'ho ancora recuperato.
LOL, in effetti hai ragione anche tu...
RispondiEliminaComunque non è che non mi sia propriamente piaciuto, anzi. E' più che non mi ha coinvolto e quindi mi ha lasciato piuttosto fredda.
Merita però più di una visione (e come ho già scritto, era la mia seconda... ma non escludo di tornarci sopra prossimamente).
E recuperiamo 'sto sans soleil!