Di Kevin Smith, 2008 (USA)
Con Seth Rogen, Elizabeth Banks, Justin Long, Jeff Anderson
Scritto da Kevin Smith
Montaggio di Kevin Smith
Fotografia di David Klein
Musiche di James L. Venable
Durata: 101 min.
Due amici con problemi finanziari decidono di risolvere i loro problemi girando un film per adulti.
Mai uscito in Italia, questo è probabilmente uno dei migliori film di Kevin Smith. Classica commedia comica girata con la giusta leggerezza e intelligenza per non apparire banale. La struttura non presenta niente di nuovo, ma il desiderio di non apparire polticamente corretto unito a una sceneggiatura fresca e divertente in cui non manca una certa dose di semplice ma efficace romanticismo rendono il film particolarmente gradevole.
La dico grossa: forse il miglior Kevin Smith di sempre. Anche più dei due Clerks.
RispondiEliminaAvevo scritto proprio due righe! :D
RispondiEliminaIl primo Clerks per me è inarrivabile, comunque sì, è sicuramente uno dei migliori. Non me l'aspettavo così bello.
cito:"Mai uscito in Italia, questo è probabilmente uno dei migliori film di Kevin Smith": premetto che non ho ancora visto i film di Mr Smith, ma questo film è il più politically correct che io abbia mai visto! fuorissimo!
RispondiEliminaAppena puoi guardati Clerks, che è fantastico. :)
RispondiEliminaFinalmente sono riuscita a guardarlo! Bello, divertente, mi è piaciuto più del solito (Kevin Smith ha un po' troppa volgarità caciarona per i miei gusti, questa volta si è parecchi contenuto).
RispondiEliminaChe brutto rileggere 'ste quattro righe di "recensione"... :D
RispondiEliminaOttimo, sono contento, a me Smith in realtà è sempre piaciuto, e penso di essere uno dei pochi ad aver apprezzato anche Jersy Girl...
Molto bello il suo ultimo Red State, di un genere completamente diverso. Sembra un altro regista.
Red State visto ieri sera ma non mi è piaciuto moltissimo: troppi argomenti gettati a caso, molta "arroganza da film indipendente" e poca sostanza...
RispondiEliminaPeccato, i primi venti, trenta minuti mi sono sembrati interessanti ma m'è parso inconcludente...
Capisco il tuo punto di vista, e forse in effetti aveva troppe cose da dire e poco tempo per farlo, non so, ma l'ho apprezzato molto.
RispondiEliminaInsomma si era sempre capito che a Smith non piacciono molto religioni e governi, e qui ho gradito il fatto che abbia deciso di dirlo in modo diretto e aggressivo, senza ironia.